PREMIO ALLA CARRIERA BUGATTI SEGANTINI 2023
IL PREMIO BUGATTI-SEGANTINI A CLAUDIO VERNA. UNA VITA ALLA RICERCA DELL’INTIMA ESSENZA DEL COLORE
Riconoscimento alla carriera e una mostra personale, a cura di Massimo Bignardi, dal 10 giugno nelle sale di Villa Brivio – Nova Milanese
Il Premio Bice Bugatti – Segantini sarà assegnato a Claudio Verna. Il riconoscimento alla carriera del 2023 andrà all’artista 85enne. Nato nel 1937, Verna è uno dei decani della pittura in Italia, tra i protagonisti del suo rinnovamento. Il suo è un percorso artistico lungo quanto quello del Premio: gli esordi di Verna sulla scena artistica risalgono infatti al 1959, quando nacque la rassegna artistica novese. La pittura di Verna si articola tra le polarità di un estremo rigore e di un intenso abbandono emotivo. Protagonista assoluto dei suoi dipinti è il colore e la sua capacità di assumere i valori massimi della saturazione e della luce. Nato in Abruzzo, trapiantato a Roma, Verna è stato tra i maggiori esponenti italiani della cosiddetta Pittura analitica (detta anche “pittura – pittura”). La sua ricerca ha per tema principale lo studio degli elementi primari, costitutivi della pittura, liberata da ogni funzione descrittiva. Una pittura che richiede una percezione lenta, una osservazione prolungata. Una mostra dal titolo “Il colore e la sua intima essenza”, a cura del prof Massimo Bignardi, illustrerà sinteticamente il percorso dell’artista, con uno sguardo soprattutto sulla produzione dell’ultimo decennio. Nelle sale di Villa Brivio sarà esposta una selezione di opere realizzate tra il 1976 e gli ultimi anni. Una delle opere che comporrà la mostra verrà acquisita nella collezione del Premio, arricchendo il patrimonio artistico civico. L’inaugurazione e la premiazione sono in programma sabato 10 giugno, alle ore 17,30. In parallelo alla mostra in Villa Brivio, sarà riaperta al pubblico anche l’esposizione della collezione del Premio nella Casa Arti e Mestieri, comprendente tutte le opere premiate ed acquisite dal 1959 al 2022. Il Premio Bice Bugatti – Segantini quest’anno raggiunge la 64esima edizione, confermandosi come uno dei premi d’arte più longevi di Lombardia e d’Italia. Come tradizione, è l’appuntamento artistico che apre l’estate a Nova Milanese. La manifestazione è, come sempre, organizzata dalla Libera Accademia di Pittura “Vittorio Viviani” col patrocinio e il contributo del Comune e il supporto della Fondazione Rossi. Il Premio ha il patrocinio anche dell’Accademia di Belle Arti di Brera, della Regione Lombardia e della Provincia di Monza e Brianza.
NUOVO CURATORE MASSIMO BIGNARDI
Un’altra novità della 64esima edizione è il nuovo curatore. Con il Bugatti – Segantini 2023 il professor Massimo Bignardi subentra nel ruolo che nel precedente triennio era stato affidato al prof Flaminio Gualdoni.
A lungo docente di Storia dell’Arte contemporanea e di Arte ambientale e architettura del paesaggio all’Università di Siena, ove ha diretto, per diversi anni, la Scuola di Specializzazione in Beni storico artistici. Impegnato nella direzione di stimati enti museali e nelle commissioni di importanti premi artistici, nonché prolifico autore di pubblicazioni, il prof. Bignardi si occuperà della curatela delle mostre per le prossime tre edizioni, fino al 2025.
INIZIATIVE E MOSTRE COLLATERALI
Nel programma della 64esima edizione saranno comprese diverse iniziative collaterali. Una conferenza del prof Bignardi illustrerà l’attività artistica di Claudio Verna. La lezione sarà registrata e messa a disposizione online e potrà così essere un ottimo strumento per una visione più approfondita e consapevole della mostra. Sarà organizzata anche una visita guidata che si snoderà tra la personale del premiato 2023 e la collezione dei vincitori, un percorso tra le sale di Villa Brivio e la vicina Casa Arti e Mestieri. Sarà così possibile mettere in relazione le opere di Verna con le quasi novanta opere acquisite nel corso di 64 anni dal Comune di Nova Milanese.
Un atteso appuntamento è poi la “Cena con l’Arte”, che si svolgerà una settimana dopo l’inaugurazione, sabato 17 giugno. Una serata conviviale che si sta consolidando come una caratteristica della manifestazione artistica novese. Come accade dal 2016, salvo nei due anni di sospensione causa pandemia, nel cortile di Villa Brivio si terrà una cena collettiva caratterizzata da alcuni “ingredienti”: tutti i commensali vestiti di bianco, cibo portato da casa, nessun rifiuto da lasciare sul posto. Durante la serata sarà possibile visitare la mostra. Un connubio tra socialità, senso della comunità e arte, che nell’ultima edizione ha visto la partecipazione di oltre 400 persone.
Anche altre mostre saranno parte del 64° Bugatti – Segantini. Alla fine dell’estate si svolgerà la “seconda fase” della rassegna artistica. Tra il 9 e il 30 settembre le sale di Villa Brivio accoglieranno la Sezione progetti internazionali e speciali, a cura della Fondazione Rossi.
I 70 ANNI DELLA LAP
L’edizione 2023 del Premio Bugatti – Segantini si svolge mentre si “festeggiano” i 70 anni dalla fondazione della Libera Accademia di Pittura. La LAP e il Premio Bice Bugatti di Nova Milanese sono da sempre strettamente legate. Ma bisogna ricordare che la scuola di pittura creata da Vittorio Viviani ebbe inizialmente sede a Desio e prese avvio a margine della “sfortunata” esperienza di un’altra rassegna artistica: il Premio “Città di Desio”. Dopo quella mostra un gruppo di giovani appassionati di arte e di pittura sollecitò il maestro Viviani… Così nacque la LAP sul finire del 1952.
Il Comitato Scientifico di questa edizione composto da:
- Giovanni Iovane, presidente, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera;
- Franco Marrocco, pittore e docente di pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera;
- Alessandro Savelli, direttore artistico della Libera Accademia di Pittura di Nova Milanese.
Il Comitato Scientifico ha designato come curatore di questa edizione:
- Massimo Bignardi, già docente di Storia dell’Arte contemporanea e di Arte ambientale e architettura del paesaggio all’Università di Siena, ove ha diretto, per diversi anni, la Scuola di Specializzazione in Beni storico artistici. Impegnato nella direzione di stimati enti museali e nelle commissioni di importanti premi artistici, nonché prolifico autore di pubblicazioni, il prof. Bignardi si occuperà della curatela delle mostre per le prossime tre edizioni, fino al 2025.