Programma

64ma EDIZIONE PREMIO INTERNAZIONALE BUGATTI SEGANTINI

Premio in Villa Brivio

INAUGURAZIONE EDIZIONE 2023 E PREMIAZIONE

Sabato 10 giugno, ore 17,30 c/o Villa Brivio piazzetta Vertua Prinetti 4

Mostre

Personale premiato alla carriera 2023

CLAUDIO VERNA
Dal 10 giugno al 1 luglio – Sale espositive – Villa Brivio (piazzetta Vertua Prinetti 4)

MOSTRA PREMIO CARRIERA
VILLA BRIVIO – P.zzetta Vertua Prinetti, 4 Nova Milanese
Da Martedì al Sabato: Dalle 9 alle 18
Domenica:Dalle 10 alle 12.30 e
dalle 15.30 alle 18.30
Aperture serali:
17/6, 21/6, 24/6
Dalle 20.30 alle 22.30
ANNULLATE in caso di maltempo
COLLEZIONE PERMANENTE
CASA ARTI E MESTIERI – Sede LAP p.zza De Amicis, 2 Nova Milanese
SabatoDalle 15.30 alle 18.30
DomenicaDalle 10 alle 12.30 e
dalle 15.30 alle 18.30


Villa Brivio

piazzetta Vertua Prinetti 4
Premio alla carriera



Casa delle Arti e dei Mestieri

Sede LAP, piazza De Amicis 2
Collezione Premio Bugatti – Segantini

ingresso CAM


INIZIATIVE COLLATERALI

Nell’ambito del 64esima edizione del Premio, sono inserite delle iniziative collaterali curate dalla Fondazione Rossi.

CONFERENZA SU CLAUDIO VERNA
Una conferenza del prof Bignardi, dal titolo “La pittura in Italia negli anni Sessanta e Settanta tra continuità e fratture: la figura di Claudio Verna”, illustrerà l’attività artistica del premiato. La lezione si terrà Giovedì 8 giugno presso la Libera Accademia di Pittura, Piazza De Amicis, 2, 20834 Nova Milanese alle ore 21.00, sarà a disposizione successivamente una registrazione online dopo l’inaugurazione e potrà così essere un ottimo strumento per una visione più approfondita e consapevole della mostra.

CENA CON L’ARTE
Un atteso appuntamento è poi la “Cena con l’arte”, che si svolgerà una settimana dopo l’inaugurazione, sabato 17 giugno, a partire dalle 19,30. Una serata conviviale che si sta consolidando come una caratteristica della manifestazione artistica e un evento che apre l’estate novese. Come accade dal 2016 (salvo nei due anni di sospensione causa pandemia), nel cortile di Villa Brivio si terrà una cena collettiva caratterizzata da alcuni “ingredienti”: tutti i commensali vestiti di bianco, cibo portato da casa, nessun rifiuto da lasciare sul posto. Saranno raccolti fondi da destinare alla Caritas di Nova Milanese, finalizzati al sostegno alle famiglie in difficoltà. Durante la serata sarà possibile visitare la mostra. Un connubio tra socialità, senso della comunità e arte, che nell’ultima edizione ha visto la partecipazione di oltre 400 persone. Per iscriversi cliccare QUI

VISITA GUIDATA ALLA MOSTRE
Nella mattinata di domenica 25 giugno è prevista anche una visita guidata, condotta dal direttore della LAP Alessandro Savelli, che si snoderà tra la personale del premiato 2023 e la collezione dei vincitori, un percorso tra Villa Brivio e la vicina Casa Arti e Mestieri. Sarà così possibile mettere in relazione le opere di Verna con le quasi novanta opere acquisite nel corso di 64 anni dal Comune di Nova Milanese.

Altre mostre saranno parte del 64° Premio: si terranno nella “seconda fase” della rassegna artistica che si svolgerà tra settembre e ottobre.

A settembre un focus sugli artisti Latino Americani nel Premio. Dopo la pausa estiva, la mostra della Sezione progetti internazionali tornerà ad animare gli spazi di Villa Brivio per la seconda fase del Premio Bugatti – Segantini. Quest’anno sarà realizzato un focus sui più interessanti artisti latinoamericani che sono stati coinvolti nella manifestazione novese tra il 2009 e il 2019. Grazie al “ponte” costruito prima dal Bice Bugatti Club e poi dalla Fondazione Rossi con alcune realtà culturali di oltre oceano, soprattutto con la Bolivia e con Cuba, hanno partecipato alle edizioni Premio Bugatti – Segantini, in diverse formule, decine di autori da vari paesi del Centro – Sud America. Dal 9 al 30 settembre, sarà presentata una selezione di opere, corredate da video e approfondimenti. Autori scelti da Jorge Fernandez Torres Anton, direttore del Museo Nazionale di Belle Arti di L’Avana, cui si affiancherà l’approfondimento critico del nuovo curatore del Premio, il prof Massimo Bignardi. Una mostra che vuole essere anche una sintesi di un decennio di attività della Sezione progetti internazionali, istituita nel 2009. Un’azione bruscamente interrotta dalla pandemia. Anche per sintetizzare quanto svolto, verrà messo in cantiere uno specifico catalogo.

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